Ambulatorio Long COVID

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La Clinica annuncia l’apertura dell’Ambulatorio Long COVID.

Il desiderio della Direzione della Clinica e dei nostri curanti è infatti di porre al servizio sia dei pazienti “guariti” dal virus che, dopo diverse settimane, manifestano ancora importanti sintomi, che della comunità nel suo complesso, la grande esperienza acquisita nel corso degli ultimi mesi nella gestione.

Dopo la fase acuta, la malattia da COVID-19 lascia spesso una sintomatologia assai variegata di problematiche respiratorie, cardiache, cutanee, psicologiche, neuromuscolari, neurologiche, renali e metaboliche che possono persistere anche per un tempo relativamente lungo, a volte assieme a una prolungata perdita del gusto e dell’olfatto.

La creazione di un ambulatorio multidisciplinare vuole favorire una collaborazione tra medici specialisti, medici di famiglia e personale paramedico e medico-tecnico, che permetta uno scambio di informazioni sul singolo caso e più in generale sulla malattia che è stata definita “Long COVID”.

Il Dr. med. Pietro Antonini è il responsabile del nuovo ambulatorio e, insieme anche al PD Dr. med. Christian Garzoni, e a tutte le figure professionali e specialistiche che verranno attivate all’interno di questa nuova offerta sanitaria, svilupperà un approccio innovativo. Proprio questo approccio, ad oggi, non rappresenta lo standard nella medicina e per questa ragione non rientra, se non marginalmente, nel sistema nazionale di finanziamento delle prestazioni sanitarie.

Un tale approccio riesce però a garantire al paziente maggiore sicurezza e un’elevata efficacia. La valutazione internistica dei pazienti Long COVID e il coordinamento del loro percorso diagnostico e terapeutico sarà garantita dal Dr. Antonini, che seguirà i pazienti in questa consultazione multidisciplinare, garantendo loro le migliori cure ed evitando prestazioni non utili. Sarà il medico internista ad occuparsi di definire gli specialisti da coinvolgere nel percorso di cura. Per realizzare questo progetto è quindi essenziale il supporto finanziario di sostenitori privati.

La Fondazione Rosi è partner della Clinica è finanzierà le prestazioni legate al coordinamento degli specialisti e la raccolta di dati (preziosi per valutare l’efficacia del progetto che prenderà avvio a breve).

Il piano di cura che verrà offerto nel nuovo ambulatorio potrà, a seconda dei casi, prevedere il coinvolgimento degli specialisti in neurologia e neuro-psicologia per le cefalee, il decondizionamento fisico, la perdita del ciclo sonno veglia o per le perdite di memoria (i più soffrono inoltre della cosiddetta “nebbia cerebrale”, con perdite di memoria breve, confusione, difficoltà di concentrazione), degli specialisti di pneumologia e cardiologia per la dispnea, tosse, fastidio al torace, dolore pleurico e respiro sibilante, specialisti in otorinolaringoiatria per la persistente disfunzione gustativa e/o olfattiva, lo specialista in alimentazione per la perdita di peso e di appetito, per le disfunzioni della deglutizione e i disturbi del gusto e dell’olfatto, lo specialista in endocrinologia per il senso di forte affaticamento, mialgia, diminuzione dell’appetito, nausea e perdita di peso e lo specialista in psichiatra per i sentimenti di ansia, di isolamento e di stress. Un ruolo chiave è anche quello dei fisioterapisti e dei medici radiologi.

 

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