La storia della Clinica Moncucco

La congregazione e la storia del Gruppo Ospedaliero Moncucco

La Congregazione

La Congregazione delle Suore infermiere dell’Addolorata è una Congregazione ospedaliera, fondata nel 1853 da Madre Giovannina Franchi, con l’intento di soccorrere le persone più povere e indigenti di quel tempo.

La missione odierna della Congregazione è coerente con quella stessa della Clinica Luganese di Moncucco sorta nel 1900, ossia curare gli infermi, assistendoli corporalmente e spiritualmente nella loro sofferenza. Senza distinzione di religione, classe sociale o di altro tipo, e di favorire la migliore qualità di vita possibile alla persona malata. Le Suore vivono tutti i giorni il carisma della loro Fondatrice Madre Giovannina Franchi: “assistendo i malati, rispettando la loro personalità, accompagnando le prestazioni con tratto delicato, con attenzione amorosa, con dedizione disinteressata e soprattutto con Gran Cuore”.

Il Carisma di Madre Giovannina Franchi si è esteso dalla regione di Como in tutto il mondo, operando per tramite della Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata. Le Suore sono attualmente presenti alla Clinica Moncucco, all’Ospedale Valduce, a Costa Masnaga dove c’è il centro di riabilitazione Villa Beretta, a Sala Comacina con la casa per anziani e a Carlazzo dove si trova il centro di spiritualità. Le Suore Infermiere dell’Addolorata sono presenti anche a Roma, dove operano in una casa per anziani e a Gonzalez Catàn in Argentina, sempre operando con lo stesso carisma, assistendo i bambini, i malati e portando aiuto in modo particolare alla povera gente.

Dal 1900 ad oggi la presenza delle Suore Infermiere dell’Addolorata alla Clinica Moncucco contribuisce a mantenere viva l’ispirazione cristiana e fornendo una garanzia viva a tutti gli operatori che l’essere umano è portatore di un mistero che lo trascende e che il cristiano vede ripetersi nella persona malata: il mistero di Cristo sofferente in croce.

Cenni storici Clinica Moncucco, Lugano

La Clinica Moncucco vanta una tradizione più che secolare, infatti la prima struttura è sorta nel 1900 per desiderio dei luganesi di avere una struttura religiosa per il conforto e l’assistenza dei malati. Fu così che arrivò a Lugano il 24 giugno del 1900 un piccolo gruppo di Suore Infermiere dell’Addolorata, guidate da Madre Giuseppina Pozzi successore della fondatrice della Congregazione, Madre Giovannina Franchi. L’intento di Madre Giuseppina Pozzi e delle altre sorelle era quello di creare una casa di cura destinata ad affermarsi nel nuovo ambiente. In un’epoca in cui le strutture sanitarie e sociali erano ancora carenti, la nuova casa di cura, ottenne in Ticino il sostegno delle autorità civili e religiose, come pure la spontanea rispondenza della popolazione.

Grazie alla collaborazione tra medici e suore l’istituto di Moncucco affrontò positivamente ogni ostacolo. Tra i momenti difficili che la Clinica ha dovuto affrontare ricordiamo la primavera del 1905, periodo di laicismo, in cui avvenne un incidente politico a causa del quale Madre Giuseppina Pozzi e le sorelle rischiarono di essere espulse dalla Svizzera, poiché accusate di mascherare il carattere religioso dell’attività. Da questo avvenimento, il 26 luglio 1906 nacque la “Clinica Luganese SA”, una società anonima per azioni con sede a Lugano e con scopo la cura dei malati.

Fin dall’inizio la Clinica Moncucco si caratterizzò come una clinica privata e assieme popolare, reale alternativa agli ospedali pubblici. Negli anni ‘60 la Clinica Luganese ebbe ulteriori modifiche nella sua struttura, dopo il rilevamento da parte della Congregazione della Clinica San Rocco nel 1962. Nel 1967 la struttura di Moncucco poté usufruire di un nuovo impianto di dialisi. L’impianto, allora presente solo all’Inselspital di Berna, fu acquistato dall’ingegner Aldo Lepori, allora membro del Consiglio di Amministrazione della Clinica, dopo aver scoperto di avere un’affezione renale. Fu proprio da Aldo Lepori e dalla sua esperienza che si iniziò ad elaborare l’idea di una nuova clinica. Idea che si concretizzò definitivamente nel marzo del 1979.

Negli anni ’70 e ’80 importanti sono gli arrivi di medici che hanno permesso un ampliamento delle prestazioni offerte.

A partire dall’inizio del presente secolo la Clinica ha conosciuto un ulteriore importante sviluppo e una riorganizzazione che si è di fatto terminata nel corso del 2008, con l’unificazione sotto un unico tetto delle due strutture.

Tra il 2000 e il 2004 San Rocco e Moncucco hanno progressivamente unificato i servizi di supporto e quelli legati alla logistica, gettando quindi le basi per la riunificazione. Nel 2004 va segnalata un’importante riorganizzazione societaria, con la suddivisione dell’attività Clinica da quella immobiliare e con la creazione di centri di competenza, attorno ai quali è stata organizzata tutta l’attività medica. Il periodo in questione è stato segnato anche dall’arrivo di nuovi medici.

Dopo essere restata, per più di un secolo, di proprietà della Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata di Como, la Clinica Luganese nel 2015 cambia proprietà. L’intero pacchetto azionario è acquistato da due fondazioni svizzere (Fondation Assistance Internationale e Fondazione Praxedis) che investono così in un progetto di mantenimento e di sviluppo di una società anonima senza scopo di lucro vicina ai loro scopi statutari. Per la fondazione Praxedis era particolarmente importante poter dare un futuro allo spirito cristiano che ha fin dalla sua costituzione caratterizzato l’agire della Clinica Luganese Moncucco. L’interesse della fondazione FAI era invece quello di trovare, per il tramite della Clinica, ulteriori possibilità di sviluppare i propri scopi statutari, tra i quali troviamo la messa a disposizione delle popolazioni meno fortunate di servizi sanitari di base. Con il cambio di proprietà del 2016, la Clinica modifica la ragione sociale in Clinica Luganese Moncucco, abbreviato in Clinica Moncucco nel 2023.