La ricerca della Clinica sul SARS-CoV-2 al servizio dell’OMS

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L’Unità di ricerca della Clinica Luganese Moncucco, che ha affiancato i medici, gli infermieri e i fisioterapisti che nei mesi di marzo e aprile si sono occupati dei pazienti affetti da COVID-19 nel reparto di cure intense, annuncia importanti riconoscimenti ottenuti nelle ultime settimane.

Wiley, uno dei più importanti e storici editori del mondo scientifico, ha proposto agli autori dello studio “Haemoglobin oxygen affinity in COVID-19 patients: shift of mind or shift of the curve?” condotto dell’équipe medica del reparto di cure intense e sottomesso alla rivista British Journal of Hematology, di condividere i risultati ottenuti con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), valutando i contenuti di particolare interesse per lo studio della pandemia in corso.

Altri due lavori scientifici condotti dall’équipe medica, infermieristica e fisioterapica del servizio di cure intense della Clinica sono stati presentati al congresso internazionale LIVES 2020 dell’European Society of Intensive Care Medicine (ESICM) ricevendo due importanti riconoscimenti.

La Direzione e il Comitato scientifico della Clinica Luganese Moncucco – composto dalla Dr.ssa Alessandra Franzetti Pellanda, dal Prof. Dr. Andreas Cerny, dal PD. Dr. Christian Garzoni, dal Dr. Mario Uhr e dal Direttore Christian Camponovo – ringraziano i medici, gli infermieri, i fisioterapisti e tutto il personale medico-tecnico per il grande lavoro svolto a favore della scienza, senza peraltro distogliere l’attenzione dalla cura dei pazienti.

Le importanti evidenze che ne sono derivate potranno ora contribuire ad aiutare altri pazienti attraverso la condivisione delle conoscenze acquisite all’interno della comunità scientifica nazionale e internazionale.

Questi rilevanti traguardi scientifici sono possibili anche grazie ai significativi contributi privati e pubblici, alle donazioni di enti e persone che nei mesi scorsi sono stati devoluti all’apposito Fondo CORONAVIRUS.