Il direttore della nostra Clinica, Christian Camponovo, è stato intervistato dalla rivista di politica sanitaria del gruppo assicurativo CSS “Place au dialogue” affrontando i temi delle difficoltà legate alla pianificazione ospedaliera e degli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19.
Nell’intervista, il Direttore Camponovo, auspica una pianificazione ospedaliera che possa garantire alla popolazione cure di qualità a costi sostenibili. Nel nostro sistema sanitario occorre mantenere alto il focus sulla qualità, ma iniziare anche a dare maggior peso all’economicità.
È piuttosto intuitivo comprendere che è sempre possibile migliorare la qualità delle cure se gli investimenti finanziari destinati a questo obiettivo sono elevati. Ma ad oggi il tema di quanto siamo disposti a continuare a pagare per questo obiettivo sembra ancora non generare il necessario interesse.
Perché più alti costi della salute non automaticamente sono garanzia di una migliore qualità.
La Clinica Luganese Moncucco, da anni è la struttura ospedaliera più economica della Svizzera, ma da questo costante e non semplice impegno – ad oggi – non ha portato nessun vantaggio o riconoscimento.
Camponovo suggerisce che le autorità competenti e gli assicuratori malattia devono definire criteri chiari sul livello di qualità desiderato e su come esso vada raggiunto, proteggendo la collettività da sprechi di risorse.
In un sistema in cui le risorse finanziarie sono sempre più limitate, servono delle regole precise per avere delle cure di qualità e sostenibili.
Sul fronte pandemico, Camponovo segnala la necessità di predisporre piani di intervento quadro a livello federale, da trasmettere direttamente agli ospedali per il tramite dei Cantoni. Allo stesso tempo, serve un buon grado di flessibilità poiché le pandemie non sempre evolvono così come previsto.
I periodi di pandemia richiedono più che mai uno sforzo interdisciplinare: un approccio manageriale e poco gerarchico può rivelarsi vincente e pagante.