Risultati dell’esercizio 2020

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In data odierna la Clinica Luganese Moncucco ha presentato il resoconto del suo esercizio 2020.

La pandemia di SARS-CoV-2 ha segnato e monopolizzato l’attenzione e le risorse della struttura, che è comunque riuscita almeno in parte a mantenere salda la propria progettualità.

Sono poco più di 6’700 i pazienti ricoverati e più di 21’000 i casi trattati ambulatorialmente.
Malgrado i forti vincoli posti agli spostamenti e all’accesso alla Clinica la struttura è riuscita – in piena sicurezza – a garantire a 215 persone, tra le quali troviamo apprendisti, allievi nel settore sanitario, medici in formazione e collaboratori in specializzazione, l’avvio o la continuazione di un percorso di formazione.

L’indice di gravità dei casi trattati (indice di Case Mix) è aumentato in modo notevole, attestandosi a 1.261, a riprova che la Clinica può riconfermarsi con orgoglio un istituto di cura in grado di gestire casi particolarmente complessi.

 

L’emergenza COVID-19 senza dubbio ha avuto un effetto rilevante e caratterizzante l’intero svolgimento e bilancio dell’anno appena concluso.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, l’Avv. Dr. Mauro Dell’Ambrogio ricorda: “Il Ticino e la nostra struttura, sono stati tra i primissimi dopo la Cina, dalla quale era difficile avere informazioni certe e la Lombardia, che inizialmente mostrava cosa e quanto poteva andare storto, a doversi confrontare con questo nuovo virus.

Non saranno mai ringraziati abbastanza le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori che hanno reso possibile fare così tanto, così in fretta e così bene.”

Sul fronte politico, Il Presidente sottolinea come: “La perfetta intesa tra la nostra Clinica e La Carità di Locarno, sedi esclusive per la cura dei pazienti COVID-19, prova che professionisti giusti, al posto giusto, nel momento giusto fanno la differenza. Questo evidenzia la complessa realtà del nostro sistema sanitario, permettendo di superare la contrapposizione tra pubblico e privato.” E conclude: “La nostra Clinica è da più di un secolo che opera nell’esclusivo interesse dei pazienti e della pubblica utilità.”

Proprio in Clinica sono stati diagnosticati e presi in cura i primi due casi in Svizzera (tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo). E la nostra struttura e il suo personale hanno affrontato con flessibilità la conversione in Centro COVID del Cantone durante le ondate pandemiche.

A fronte di ciò, non è però mai venuta meno la capacità di progettare e sviluppare il proprio futuro: gli impegni formativi presi, nel limite del possibile, sono stati mantenuti così come dei nuovi progetti hanno preso il via.

Il Direttore Camponovo ricorda: “Sul fronte pandemico, nel corso del 2020 l’infrastruttura di Cure intense – anche grazie a donazioni private – è stata potenziata, ed è stato rafforzato il Pronto soccorso anticipando di un anno quanto già era stato previsto: l’apertura del servizio 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

Importanti sono stati anche i passi e gli investimenti compiuti nel campo del trattamento dei tumori del tratto gastrointestinale che hanno portato al rafforzamento delle competenze nel campo dell’oncologia medica, della gastroenterologia e della chirurgia viscerale. A uscire consolidati dal 2020 sono anche il trattamento delle fratture dell’anziano, grazie all’importante certificazione ottenuta, e più in generale tutta la traumatologia.

Rilevante è stato anche l’impegno profuso dal nostro personale sanitario nella ricerca medica sul SARS-CoV-2, che ha portato ottimi riscontri da parte del mondo scientifico nazionale e internazionale. Proprio in questo ultimo ambito, per onorare i risultati ottenuti e per gratificare l’impegno personale e collettivo di molti collaboratori, nel rapporto d’esercizio del 2020 la nostra Clinica ha inserito un rapporto scientifico, che di fatto consolida quanto fatto e permette di aprire un nuovo capitolo della lunga storia della struttura”.

Il Direttore, in merito alla gestione della pandemia commenta: “A conclusione di un anno vissuto molto intensamente e dopo aver superato non poche difficoltà – anche in onore di tutti i nostri 800 e più collaboratori e collaboratrici che con dedizione e straordinario impegno hanno permesso di superare una grande sfida – ci tengo a sottolineare che quanto ottenuto, è stato fatto con convinzione e decisione perché offrire il nostro sostegno agli ammalati è la nostra ragion d’essere.”

Sul fronte finanziario risultati del 2020 registrano un utile d’esercizio di poco inferiore ai CHF 2.5 milioni, a riconferma che la Clinica è un’azienda finanziariamente solida, malgrado le tariffe applicate siano tra le più basse in Svizzera e nonostante l’anno appena trascorso sia stato particolarmente difficile.
Questo risultato permette di distribuire, per il tramite del Fondo Coronavirus e delle due Fondazioni azioniste, importanti finanziamenti di pubblico interesse contribuendo allo sviluppo scientifico e sociale del nostro territorio e non solo.

Il rapporto d’esercizio del 121° anno di attività della Clinica, contiene importanti informazioni sull’offerta di cure garantita a tutta la popolazione ticinese, sui volumi delle prestazioni erogate, sui collaboratori e sulle collaboratrici che hanno permesso di raggiungere nel 2020 importanti traguardi e anche sugli aspetti economici dell’anno – straordinario sotto molteplici punti di vista – appena conclusosi.

Nell’ottica di garantire la massima trasparenza, la Clinica pubblica anche il bilancio di fine esercizio e il conto economico.